La fata dell’acqua. Terre di Mezzo
Heena Baek, La fata dell’acqua, 2024, Terre di mezzo, trad. Dalila Immacolata Bruno, € 16. Target +5
Oggi la piccola Dokji è alle terme con la mamma. Tra una vasca e l’altra incontra una simpatica vecchietta che dice di essere una fata…la fata dell’acqua. Dokji prova subito simpatia per quell’anziana signora, pronta a raccontare storie e a giocare con lei. La piccola si diverte ad ascoltarla e a condividere inattesi momenti ludici, tanto da regalarle la sua merenda. Un gesto istintivo, guidato dal cuore candido di una piccola bimba, che sarà ricompensata con una sorprendente magia.
Nel rooster di Terre di mezzo torna Heena Baek, autrice del pluripremiato Le caramelle magiche, e torna con il suo inconfondibile stile narrativo, immerso in un tipico realismo magico di stampo orientale. L’autrice coreana riporta a noi il suo background cinematografico, conducendoci vicino alla Stop Motion, modulata mediante l’arte della fotografia.
Tradotta da Dalila Immacolata Bruno, la storia, portata in Italia dall’editore milanese, ci sorprende attraverso accorte istantanee di una narrazione costruita attraverso miniature curatissime, in cui l’espressione trova il punto di connessione con un target piuttosto esteso. (Loris Gualdi)