Aldobrando, Coconino Press-Fandango
Gipi, Aldobrando, Roma,Coconino Press-Fandango, 2020, pp.208, € 24,00, illustrazioni Luigi Critone. Età young adult.
“Corri Aldobrando. Trova l’erba del lupo! Lascia la casa. Corri il mondo.”
Prima di affrontare la morte in battaglia, il padre di Aldobrando decide di lasciare il suo piccolo erede in affido ad un saggio e vetusto Maestro. Aldobrando da allora è cresciuto, ora è giovane e solitario, possiede un cuore puro e per certi versi ingenuo e fragile, quanto il suo gracile corpo con il quale, con malcelata ed indecisa impavidità, affronterà le minacce di un mondo medioevale cinico e crudele.
Durante un giorno come tanti il grande Maestro decide di rivelare al suo protetto un importante e magico segreto. Però, qualcosa non va per il verso giusto. Durante la preparazione di una misteriosa pozione magica, il mentore di Aldobrando viene ferito ad un occhio dagli artigli di un gatto. Per un’immediata cura delle ferite servono delle piante particolari: l’erba di lupo.
Così, tra titubanza ed indecisione, Aldobrando prende l’uscio di casa alla ricerca di foglie rosse e seghettate, ma, in maniera vorticosa si ritroverà avvolto da un’incredibile serie di vicende, che lo porteranno a conoscere la realtà, così ricca di inganni, crudeltà e sotterfugi, qui alternati ad amicizie, amori e avventure, che in giovane protagonista sarà pronto ad affrontare con insperato coraggio.
Piacevolmente ispirato dal romanzo storico, questa nuova straordinaria graphic Novel di Coconino Press– Fandango, ci invita ad entrare in un mondo lontano, posto tra le pieghe dell’universo fantastico creato da Gipi per il suo Bruti.
Spinto con la forza emozionale e contenutistica di un film d’essai, l’autore si abbraccia in maniera armonica e comunicativa alle tavole di Luigi Critone. Proprio l’artista lucano appare il motore descrittivo di una tra le migliori graphic novel di questo lungo anno. Infatti, durante l’avvincente lettura degli eventi, vi ritroverete immersi in veri e propri dipinti, in cui una piacevole di sindrome di Stendhal vi accompagnerà verso un “cervantesco” cosmo, posto tra avvolgenti alternanze di colori caldi e freddi (curati da Francesco Daniele e Claudia Palescandolo) nei quali perdervi alla ricerca di dettagli e realismo… e, una volta immersi nel mondo di Aldobrando, vi renderete conto che, proprio questa rara cura dei personaggi si pone con naturalezza come fondamenta essenziale della costruzione emotiva degli stessi, mostrando una dicotomia interiore, perfetta per la preparazione di un inatteso finale.