Il Signor Oscar in vacanza, Zoolibri
Jim Field, Il Signor Oscar in vacanza, Zoolibri, 2020, pp. 32, Euro 16.00, +3
Per tutti coloro che desiderano avvicinare i più piccoli nei primi anni alla lingua inglese in maniera ludica e divertente Il Signor Oscar in vacanza è una piacevole scoperta. Come spesso accade nelle pubblicazioni più riuscite, Il Signor Oscar nasce dalla necessità dell’autore, già noto per aver pubblicato con Zoolibri Un leone dentro e Un giorno da koala, di soddisfare un’esigenza della propria figlia. Jim Field infatti, di origine anglosassone, vive in Francia e si è quindi trovato ad affrontare la questione della comunicazione con la figlia nella sua lingua madre, l’inglese e nella lingua della mamma, il francese.
Dopo aver notato che sul mercato si trovano spesso libri bilingui per bambini solo di tipo educativo o al massimo dizionari illustrati, decide di crearne uno lui, che includa una storia originale, con personaggi a cui i piccoli lettori si possano affezionare. Ecco che compare così il Signor Oscar, un simpatico cane dalle lunghe orecchie che se ne va in vacanza insieme al suo inseparabile amico, il pesciolino Fritz.
I personaggi che incontra il Signor Oscar conversano attraverso i balloon tipici dei fumetti, utilizzando parole di uso comune in lingua inglese, con sottostante traduzione in italiano. Le tavole, fitte di particolari, sono popolate da una miriade di animali, oggetti e situazioni facilmente riconoscibili dai bambini, con a fianco le parole in inglese e italiano, per una lettura che si presta a diverse interpretazioni, in gruppo, in coppia, a più voci. Molto funzionale alla narrazione il meccanismo del cerca-trova proposto a fine libro: per ogni luogo visitato da Oscar e Fritz i lettori vengono sfidati a trovare dei gruppi di cose in entrambe le lingue.
Se siete pronti e avete fatto le valigie è arrivato il momento di partire insieme al Signor Oscar. Preparatevi a viaggiare tra montagne innevate e spiagge dorate e a incontrare tanti simpatici nuovi amici durante una lunga vacanza che non dimenticherete facilmente, have a good holiday!
(Ludovica Brunamonti)