Rifugiati e accoglienza. Usborne
Katie Daynes, Ashe de Sousa, Rifugiati e accoglienza, 2024, Usborne, Ill. Oksana Drachkovska, trad. Mario Pennacchio, Collana Sollevo e scopro – Il libro dei perché. 14.50€. Target +7
Per quanto ancora dovremmo fuggire dalla stupidità dell’uomo, da sempre incapace di imparare dal proprio passato? Per quanto tempo ancora potremmo accettare guerre fratricide e conflitti religiosi? Per quanto tempo l’uomo sarà obnubilato dai propri interessi?
Ad osservare il nostro ieri per confrontarlo col nostro presente, temo che il tempo davanti a noi sia uguale a se stesso e ho il timore che probabilmente ciò che cantava John Lennon in Imagine rimarrà una mera utopia, proprio come dimostrano le nuove guerre che ogni giorno costringono migliaia di persone a fuggire dalla propria terra per cercare un porto salvifico.
Proprio di questo parla Rifugiati e accoglienza, nuova uscita Usborne. L’albo, scritto con la consulenza del Refugee Council, racconta le speranze, il dolore e la preoccupazione di un viaggio di sola andata. Un viaggio rischioso, intrapreso per fuggire dal proprio inferno o, come diceva la poetessa Warsan Shire, la bocca di uno squalo (spietato e affamato).
L’opera, ispirata dalle tante storie ascoltate da Katie Daynes, Ashe de Sousa si rivolge ad un target + 7 con l’intento di dare risposta ai molti interrogativi che rendono vivo e consigliabile questo albo tradotto da Mario Pennacchia.
Infatti, sotto le tante alette da sollevare, i primissimi lettori avranno modo di capire perché si diventa rifugiati, e perché talvolta si fugge lasciando indietro tutta la propria vita. Un itinerario raccontato anche dalle illustrazioni di Oksana Drachkovska, brava nel riportare il proprio vissuto da rifugiata attraverso le istantanee di un sentiero costrittivo, ancora oggi inquinato da ignoranza e stereotipi. (Loris Gualdi)